lunedì, ottobre 30, 2006

Solo

Ciao a tutti. Sono il Nullafregante Luigi, e sono qui per farvi partecipi di una delle esperienze più strazianti e deprimenti della mia vita. Oggi, in classe, ero l'unico maschio. Ebbene si(th). Proprio così. Il Perro era sulla via del ritorno da Tunisi, mentre il Rocca si cimentava nel test di teoria della patente: dunque ero solo. Non sono capace di descrivere a parole quello che ho vissuto: è stato semplicmente terrificante. Non auguro davvero a nessuno quello che ho dovuto passare io. Certo, forse con delle compagne di classe migliori ci si sarebbe potuti anche divertire, però ovviamente questo non è il mio caso. Quattro cose hanno allietato la mia giornata: 1) un epico racconto di un'epica partita giocata domenica dall'epico Thomas, in cui (e qui cito testualmente) "un portiere è stato espluso perchè c'ha tirato 'na zampata all'arbitro"; 2) la solidarietà del professor Faina, che in altri tempi subì la mia stessa sorte (tutti i giorni, però, essendo in assoluto l'unico maschio della classe); colgo anche l'occasione per ringraziarlo per essere intervenuto sul nostro blog; 3) una partita di ping-pong contro Bob, durata quasi un'ora, mentre la Gazzelloni sostituiva la Mastroianni; 4) un'epocale partita a pallavolo con un 4° scientifico (credo G), su cui non posso dilungarmi troppo (ma vi dico solo che le ragazze di classe nostra hanno giocato benino - incredibile a dirsi). Bene, pongo fine al mio lamento e vi saluto. Al prossimo intervento. Se beccamo ar pantheon.

venerdì, ottobre 27, 2006

"LE FRASI CELEBRI"

Prima di partire vorrei aggiungere una rubrica, ossia (Lossia) un post aggiornabile che, di tanto in tanto, voi lettori troverete aggiornato con le ultime novità. Si tratta delle frasi celebri, pronunciate da personaggi famosi o meno. Io darò solo un INPPUTT e poi gli altri continueranno questo simpatico lavoro...

  • Giusto per dare un INPPUTT!
  • Oggi parleremo di un argomento nuovo: le rocce (con la variante: le Bocce)
  • Voi il termine Fortuna lo avete già sentito parlare
  • Chi vuole i tordi se li ammazza
  • Uh che bello!
  • Siamo venuti per adorarlo (con la variante: odorarlo)
  • La ybbris ricadrà sui fiji, sui fiji dei fiji e su tutta la famija
  • E' 'na cosa particulaaaaare
  • Tessuto Squa-mo-sso

L'italiano in Tunisi

Salut a tout le monde, mes amis (visto come sono bravo, meriterei proprio un aumento in inglese.... ehehehe). Ormai sono in partenza!!! Ed era pure ora dato che è dalla scorsa Pasqua che dico che me ne sarei andato a Tunisi. Ora pare che ci vada per davvero... Mentre gli altri poveri nullafreganti sono a scuola, io mi sono svegliato belbello da cinque minuti, ora mi vesto e poi vado a prendere l'aereo... Ah che pacchia! Voglio approfittare di questo post per salutare i nullafreganti in primis e inoltre tutti gli assidui lettori del blog! Sarò via fino a lunedì e tornerò giusto per presenziare all'evento mondano del secolo, ovvero la Matricoletta del Classico, a cui prenderà parte anche il Palma(!). Vi lascio dunque nelle grinfie dei miei collèghi (o colléghi?). A presto.... Ciaaaa-cia-cia-cia-ciao!

Il Nullafregante Perro

P.S. cercherò, in questi giorni, di liberarmi dal malumore che si sta cronicizzando (diventando peraltro imperituro, ops ho detto una tautologia) e tornerò il Perro di un tempo, non temete! a presto!

giovedì, ottobre 26, 2006

Varie ed eventuali

Sono ancora una volta Luigi. Dopo la simpatica incursione del Palma, tocca ancora una volta a me aggiornare il blog. Oggi abbiamo dato questo indirizzo al professor Faina, il quale ha promesso di scrivere un commento e di farci neri. Al momento in cui scrivo non è ancora pervenuto nulla, quindi staremo a vedere... Il Rocca dice di aver dato l'indirizzo anche al Cavicca: deduco quindi che il nostro pubblico sta aumentando. Bene. Passando alle questioni scolastiche (o pseudo tali), stamattina c'è stato il primo e ultimo comizio elettorale per la corsa alla rappresentanza d'istituto. Ovviamente noi tutti sosteniamo la lista Black Cow, la mucca nera (sono bravo, vero?: merito un aumento in inglese...), guidata dal cugino di secondo grado del Palma, Riccardo Diamanti. Votate per lui, e per Paniccia la Salsiccia, ovviamente. Dai, che forse quest'anno ce la facciamo ad avere la scuola ai nostri piedi. Vabbè, finisco qui (anche perchè Rocca mi sta pressando da circa mezz'ora e non ho altre idee). Alla prossima.

martedì, ottobre 24, 2006

Palmacci sul blog

Eccomi!Finalmente ho capito come lasciare un segno del mio passaggio sulla nutria.Sinceramente devo rivelarvi di essere stato un po' sorpreso quando Andrea Maria (dai più consciuto come il Perro) tempi orsono mi rivelò che io inseme a coloro che considero i miei amici ero diventato possessore di un blog,non sapendo bene cosa fosse un blog inzialmente mi preoccupai molto,quando invece il suddetto Perro mi spiegò che non avevo contratto alcuna malattia venerea e che le mie (già scarse) finanze erano al sicuro, non potei far altro che rallegrarmi del fatto che finalmente avremmo avuto un posto dove scrivere le nostre stronzate (in particolare il Rocca),e quindi eccomi qui a scrivere.Data la mia premessa potete capire come sono rimasto sorpreso nel leggere l'ultima missiva di Luigi Calisi (detto Nando) alla sua classe,e a soprendermi non è stato il tono non propriamente scerzoso di quella,bensi il fatto che Nando la ritenesse abbastanza importante da metterla sulla nutria;ho un solo consiglio da dare al mio amico Luigi,voglio dirgli solo di non farsi il sangue amaro per cose del genere perchè non ne vale la pena.Comunque prima di tornare ai toni goliardici con cui ho cominciato queste mie considerazioni vorrei dire un'ultima cosa seria cioè:Matteo Roccarina è gay!
Ora vi lascio dicendovi che questa è la mia prima apparizione sulla nutria ma di certo non sarà l'ultima.Tornerò............................non è una promessa,è una minaccia. Buaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

venerdì, ottobre 20, 2006

Contro la mia classe

Sono Luigi. Allora, scrivo queste poche riche per esprimere tutta la MIA rabbia nei confronti della MIA classe, o meglio della maggior parte di essa (leggi: tutti tranne Andrea e Matteo). Domanda: ma che state a fa'? Mi riferisco ai fatti di questi giorni, e in particolare alla bella figura che abbiamo fatto con la Cocco: ma non vi vergognate? Vi siete resi conto di come ci siamo (uso il plurale, che è meglio) comportati? O forse siamo tanto ottusi da non vedere l'evidenza? Io sono senza parole: mi sarei voluto alzare e sputare in faccia ad ognuno di noi. Davvero. E andrà sempre peggio: ho sentito che la cosa si allargherà ad altri professori. Ma vi volete da' una calmata? Ve volete mette a studia'? Se non volete farlo, almeno statevene in pace, e non venite a rompere i maroni. E che palle... VERGOGNA! Mi fate schifo. Bah. E non mi importa niente di quello che penserete.

Nutria Bionda... prossimamente ON AIR

Salve a voi, popolo nullafregante. Scrivo per annunciare la prossima apertura (du cultura) del blog alla comunità scolastica e non. Fino ad ora codesto sito è stato ad uso e consumo dei nullafreganti e di gente eletta tipo Francescooh Olivieri (pensate un pò). Da domani invece (data prestabilita: ora di "inglese" con Herr Faina) lui e le svariate ragazze della classe avranno libero accesso al sopracitato blog. Pioveranno di certo (ceeeerto) commenti misandri (si può dire?) da parte di costoro (le ragazze intendo), ma d'altronde Catullo è bello perchè è vario. Bando a tali corbellerie vi lascio in balìa (che tutte le feste porta via) dei miei simpatici coscrittori...

Poscritto: mi sono accorto di una cosa vergognosa assai (La Barocca docet) ovvero che il diario della Zangola è davvero ben fatto e di molto più divertente e sollazzoso della nostra nutria... E forse so anche il perchè... Qui mancano i disegni, portavoce della spietata satira femminile... vabbè, cercheremo di ovviare e di far fronte alla minaccia rosa... vi saluto... a presto!

Cocco furens

Oggi la cocco si è incazzata, ma è perfettamente giustificata. difatti arrivava dalla classe di palmacci, dove aveva fatto un compito in classe. è comprensibile l'incazzatura. fatto sta che si è incazzata come una bestia, per la solita faccenda di volontari e consimili. chi ha rischiato per la sua incazzatura è il rokka che si era posto accanto il perro essendo nando interrogato (lui è interrogato). i due cojonazzi si erano infatti messi a ripetere storia e ciò fece imbestialire la notra professoressa di latino e greco preferita. ma in cosa consisteva questa ripetizione di storia? beh, vi basti sapere che il Giappone cagava il cazzo come una piccola Prussia gialla e quindi scatenava una guerra contro la Cina, il molle gigante che moriva lentamente, una sorta di Impero Ottomano cagariso. anche perchè l'impero celeste era agitato dalla rivolta dei boxer, delle mutande...e quindi il giappone vinse la guerra eci guadagnò la corea e formosa (la tettona).
basta vi saluto che c'ho palma che frantuma i testicoli.

mercoledì, ottobre 18, 2006

Una classe variegata, come modello additata, all'interno lacerata

I nullafreganti sono dunque un partito, un partito della classe dei morti. questa classe, il quinto classico b, o terzo liceo b, o classe buco in cui due persone non possono camminare affiancati, questa classe era molto divisa. rispetto al quarto erano ormai svanti i partiti tradizionali, a parte i sopracitati e il malvagio trilogy; vi erano però dei club (alcuni storici come le amiche del sud o le amiche di marta) e una nuova straordinaria divisione: destra e sinistra. difatti il 17 ottobre a roma nell'inutile cazzo di disorientamento, c'era stata questa divisione. il futile motivo era stato uno scambio di parole tra i due alti re. fatto sta che la parte sinistra (rispetto alla cattedra) e la parte destra (rispetto alla cattedra) si divisero e procedettero in direzioni opposte. e questa divisione si permutò addirittura, influenzando la questione della matricoletta. che dire? quella classe si sapeva dividere veramente bene...

lunedì, ottobre 16, 2006

Oi Pollòi!

Salve nullafreganti... e non... sto vedendo i Simpson con una gustosa parodia di Guerre Stellari, film tanto amato dal nullafregante Nando... orbene. Che dire? mha, nulla di che... c'è da dire che oggi è ritornata il Buon Vicino alias Anitra WC alias Mariacristina. Apparte questo (che non può dirsi un gran avvenimento, dopo tutto) la giornata si è trascinata tristemente tra le solite attività. Ma è ora di conoscere meglio l'ambiene in cui crescono e si sviluppano i Nullafreganti.

...la classe si compone di una dozzina di femmine più una detta l'Esclusa. A queste si aggiungono i Nullafreganti, rimasti in tre dopo il trasferimento romano di Fratta. La classe si divide in clubs e partiti, sorti l'anno scorso, ovvero nel 4° (o 2°) classico. I due patiti principali sono i già citati Nullafreganti e il Malvagio Trilogy. Questi partiti sono composti da tre persone ciascuno. Nonostante le differenze filosofiche che li alimentano, sembrano esser diventati piuttosto compatti tanto che alcuni vociferano di una prossima unione in un Esametro Nullafregantico, o quello che è. Poi viene il club delle Amicone di Marta e quello delle Amiche del Sud, due partiti davvero multiformi. Quello che era il Partito Maggioritario si è ridotto a due persone. Rimangono infine le due Escluse.

...ma ora è opportuno parlare dei professori. per motivi che ben si comprendono useremo pseudomini per nascondere la loro identità...
La Cocco alias The big MG. Una grande o quello che è.
El Diablo. Una pazza, è vero.
E' na cosa particulaaaaare. Una pazza, però simpatica e non maligna. Ecch.
Herr F. Il novello Peter-Pan.
Kiadin-Mundi. Riesumato per l'occasione.
Marcello. Una grandissima.
Caesara. Bhe, che dire...
F. la Barocca. Uà, diciamo alternativa.

A costoro si aggiungono:
Zorro alias Veramente, S.... sono io! Prof. di sostegno. Sposo promesso.
Lei. La sarda sosia di Dylan Dog.

Ora che avete una panoramica più vasta del mondo dei Nullafreganti potete farvi un'idea migliore di quale siano le loro giornate scolastiche. Ben presto saprete come le dinamiche alimentate da questi poveri pazzi andranno evolvendosi. A presto. C'obberimmo. Se beccamo ar Pantheon.

domenica, ottobre 15, 2006

Nutria Bionda begins...

Va bene, ascoltate un po'. Questo è il primo post del nullafregante Nando, e quindi in quanto tale deve essere considerato una prova. Dirò un paio di cose, giusto per scrivere qualcosa. E' interesante notare come, alla fine, abbiamo creato un blog ad immagine e somiglianza di quello del Faina; l'unico appunto che ho da fare riguarda lo sfondo: perchè nero? Non era meglio un classico (o professionale? o artistico? o ragioneria?) bianco? Ho provato a girovagare tra le opzioni, cercando qualche modo per cambiarlo, ma a quanto pare non ci sono riuscito...però ho premuto alcuni tasti e mi è apparso il messaggio "Lancio di missili nucleari verso le Isole Fiji eseguito", quindi qualcosa devo avere combinato. Ok, concludo questo breve delirio lasciandovi con una citazione di Albert Einsten: "Solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana. E non sono sicuro della prima...". Riflettete, riflettete...

Viveva in Terracina una nutria bionda...

Viveva nella città (!) di Terracina una nutria bionda, come viene raccontato. In verità a Terracina c'erano molte nutrie, quelle simpatiche bestie divoratrici di erbe e alcuni dicono di uomini, e c'erano anche svariate bionde, chi naturale e chi tinta. Ma di nutria bionda ce n'era una sola. Una bestia venuta dal mare, sorta dalla spuma del mare come Afrodite, bionda, dal passo elegante e dal viso umano.
Questa nutria bionda, questa superna bestia cosmica, fu veduta da autorevoli personaggi, quali la Coratti, degna di rispetto, e Salvatore, uomo onesto e insieme dotto. Costoro ci hanno lasciato ampie testimonianze, eppur tuttavia ancora nulla si sa, riguardo la bionda nutria, che pare essere scomparsa nel nulla.
Solo i nullafreganti, partito storico della classe nefanda, tengono vivo il ricordo di quella favolosa bestia; solo loro, sono sulle di lei tracce.
La loro missione non è ritrovare la nutria bionda, ma cantarla. Sia per essi una musa ispiratrice e faccia in modo che il peso dell'insostenibile quotidianità scolastica non schiacci i Nullafreganti, quei uomini valorosi.

preludio alla Nutria Bionda

Ebben principia così la avventura
informatica de' nullafreganti.
Codesto incipit sia funzionale
la nostra demenza a comprendere
di miseri quinto (o terzo?) classici.
Affrancar vogliam noi stessi dal modo
cartaceo di scrittura (du cultura).
Inoltre, non men importante, metter
alle strette il nefando diario della
Zangola, ossia del mestruo femminile;
dalla masnada zotica femminil
creato ed edito con di noi gran scorno.
Che inizi ordunque lo diario della
Nutria Bionda, così sia. Ayè! Bi! Bella!

metro: endecasillaBI! sciolti