domenica, dicembre 17, 2006

Bec tu de pest (è una voluta satira del blog de Faina)

Chi scrive è il gobbo de roccarina che sceglie di sottrarre il blog dalla consueta ermeticità e vi narra un episodio del suo passato, per conformarsi al gusto fainesco. Una storia d'amore? No, certo che no, ce mancherebbe solo quella. Il fatto è ben più serio. Parlo infatti del metafisico incontro, forse un'apparizione spirituale che segnò il mio cammino nel mondo. Me ne scendevo sabato dall'interessantissima visita a casa Lapozzi (forse questa frase è troppo ermetica) cercando di non smarrire la via essendo solo nella città odiosa (in realtà è una cittadina e poi la via era ben evidente; sto romanzando tutto)quand'ecco mi vedo, presso un cassonetto dell'immondizia...chi? direte voi...ma ovviamente Ciubecca (continuo a non ricordarmi come si scriva). Mi riferisco all'essere mitologico Ciubecca, non al personaggio di Star Wars. Ho un breve dialogo e lui mi sfancula in fretta. Dunque lo saluto e me ne vo alla ricerca del pullman. Delle avventure solite in attesa del cotral non dico, mi basta ricordare l'atmosfera che c'era sul pullman (una cosa di una tristezza unica; provate a prendere un cotral semivuoto un sabato alle sette e mezza d'inverno, con vecchi con buste, e voi seduti da soli in disparte, stanchi e pensierosi.... Vabbè concludo ché c'ho sonno. In realtà mi devo leggere La Sonata a Kreutzer, visto che l'ho quasi finito...vabbè, Mauro sarà contento o vuole qualche altra introspezione autobiografica? Ieri a pranzo ho mangiato riso con gli asparagi per la prima volta in vita mia dopo un epico viaggio con perroni padre. perroni fijo mi ha prestato frankestei junior che non mi è sembrato sto gran capolavoro...cito un dialogo del pranzo e saluto tutti, tranne stefano palmacci "Ma l'uccello si alza?" "Prova ad accarezzarlo"
P.S. so stato bravo, professò?
P.S.I. Ma perro quando tornerai a scrivere sul blog?
P.S.3 ciò che avviene nella scuola di fratta mi puzza di itis o professionale

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