martedì, novembre 14, 2006

Analisi coerente della persona quella che è Valentina, fondatora del valentinismo

O effige del rigore morale, o somma sapiente, o unica figura nella classe a mantenere una valenza positiva, io ti elogio, o padrona del gatto Sciarpino. Tu volgi il tuo sguardo pio su me, misera capra della greggia (o greggi o gregge) e sorridimi benignamente, nonostante io sia indegno di apparire di fronte a te. Tu Valenina, prima tra tutti i mortali, hai fondato una somma disciplina, unica via per districarsi nel labirinto della vita. Basta, non so che inventarmi. Ti saluto, illustrissima, pregandoti di allontanare da te le Gambacurta e cacciar fuori altre Martine, pari o inferiori a quella che tu hai educato e che ora, tua adepta fedele, mi siede accanto cercandomi, in base alla tua nobile dottrina, di elevarmi dal mio stato caprino.

1 commento:

Anonimo ha detto...

un pochino ermetico questo blog....come si fa a postare su argomenti interni alla classe, quando non si conoscono certe dinamiche? Dovete fare qualche cosa di più generale...ricordate che i siti sono fatti per essere visitati e state diventando monotematici....