martedì, novembre 14, 2006

Profonde scuse solenni

Domando umilmente perdono, essendo state equivocate le mie parole (anke se questa non è una giustificazione). Mi inkino umiliandomi, disperandomi e pentendomi per aver scritto quel che ho scritto. Mi fustigo nel pentimento, riconoscendo di essere uno stronzo solenne, indegno di voialtri, che dice sempre quello che pensa e spesso quello che non pensa senza alcun tatto, senza curarsi di come gli altri possano prendere le mie parole. Perdono, scusate, ciao.

1 commento:

Anonimo ha detto...

PERDONATO!!!!!!