giovedì, novembre 16, 2006

oh fortunati anche troppo, se solo conoscessero i loro beni, i Nullafreganti

Certamente vi starete chiedendo cosa sia successo ai Nullafreganti di questi tempi. Ebbene ieri siamo andati a visitare, guidati dalla new entry Chiadin-mundì nonchè dalla sempre mitica Mastroianni (che assomiglia sempre di più, in maniera sconcertante, soprattutto di profilo alla pseudo Kiadimundi), a Roma, le mostre di Matisse/Bonnard (Viva la pittura! Du cultura) e sulla Cina (per la gioia di Versilia con caduta del digamma) nonchè i tre Caravaggio esposti in S.Maria del Pioppo. Sebbene la visita non fosse organizzata un granchè e nonostante la guida tremenda della mostra degli impressionisti (Elisabetta come la Ponz, con la errhe moscia e dalla pronuncia frhaçese, prhobabilmente, come sostiene Deborha, affetta da enfisema), siamo stati piacevolmente colpiti da alcuni aspetti del viaggio:

  • i Caravaggio che "sembravano finti".
  • la conscenza di Valentina. Certo direte voi, invece no! Era un'altra Valentina (E! Basta!) definita dal Perro "affascinante se avesse dei capelli normali" che tuttavia presentava delle somijianze con il nostro caro Baluardo del rigore morale. Essa era infatti amante del viola, come testimonia la sua discutibile maglietta, e onnisciente. Inoltre aveva dei capelli improponibili e una simil-frangetta (a proposito, anche Valentina si è fatta la frangetta, anche se con esiti più felici della guida).
  • le solite fottos, tristemente allegre come da copione.

Finita la giornata ce ne siamo tornati a casa, dopo aver giocato all'imbilmatico gioco del dimmi-dammi-comandami.

Il giorno seguente, ovvero oggi, in classe si respirava un'atmosfera a dir poco lugubre. Tutti in nero, infatti, secondo quanto si era deciso ieri, per far contento er Faina, amante del suddetto colore. Dopo aver trascorso la prima ora a rimirare con la Mastroianni le foto, le seguenti due ore a cercare di far tutto tranne grammatica con la Cocco e la quarta ora a parlare di Manzone con la Simona (non la moglie del Faina, mi raccomando), abbiamo passato gli ultimi 60' facendo foto, ascoltando le lodi sulla scelta degli abiti, parlando insomma di tutto e di nulla, dimenticandoci come è nostro uso di fare lezione di inglese. Che palle direte voi e in un certo senso vi capisco. A presto con nuove mirabolanti avventure!!!

Perro il Nullafregante amico delle donne.

PS: c'è chi dice che il blog è ermetico. Questo è vero... Però bisogna tener conto del terget a cui, per ora, è rivolto, ovvero la classe. Personalmente sono d'accordo ad allargare gli argomenti alla comunità multimediale omettendo la trattazione delle dinamiche della classe ma per ora credo che non sia ancora tempo. Ricordiamoci infatti che questo blog rimane pur sempre l'evoluzione del quaderno della GNAGNA e perciò è locus di riso e fatuità. Fin d'ora comunque, aspettando la trattazione "impegnata", mi sforzerò di essere più comprensibile nei miei post. A presto!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

concordo pienamente colla versione dei fatti riportata dal perro, sottoscrivo e aggiungo, riguardo alla guida: "Mi puzza di Valentina"

Anonimo ha detto...

Orso, mi scusi, cosa avrebbe da dire sulle maglie viola?!?Le ha definite"discutibili".Vogliamo parlare del suo giallo canarino?Ma per favore!E vorrebbe pure non essere additato come Winnie the Pooh!Il colore del pelo, del suo food preferito(il miele)...Tutto rigorosamente giallo!Sarà una coincidenza?Citando il Rokka, in riferimento all'orso inquam:"MI puzza di Winnie the Pooh".

dago64 ha detto...

Non ermetico...illeggibile!! Mi sembrate dei Dante Alighieri in erba!!! Ma cos'è dimmi, dammi comandami una nuova canzone di Raffaella Carrà??? Avete 20 anni...!!!